SULMONA – Una notizia buona e una cattiva dal tavolo romano di ieri. Non saranno licenziati i 52 dipendenti
della casa di cura San Raffaele di Sulmona, ma non sarà, al momento, estrapolata dalla vertenza Lazio la situazione della clinica sulmonese. Si è svolto un incontro nella
sede del Ministero per lo Sviluppo Economico insieme ai vertici dell’azienda e
ai sindacati, in cui
è stato chiesto di escludere dalla vertenza Lazio il caso della clinica peligna, e il ritiro delle procedure di mobilità per tutte le maestranze. Nonostante la risposta negativa, a causa di "vizi di forma", secondo Damiano Verrocchi della Cgil di Sulmona si tratta di un incontro dal risultato in parte positivo “vigileremo sull'intera questione visto che la nostra vertenza è conla Regione Abruzzo
che deve applicare le tariffe per gli accreditamenti” ha detto Verrocchi.
I lavoratori in forza al San
Raffaele, intanto, possono tirare un sospiro di sollievo: le
procedure di licenziamento al momento non saranno avviate.
è stato chiesto di escludere dalla vertenza Lazio il caso della clinica peligna, e il ritiro delle procedure di mobilità per tutte le maestranze. Nonostante la risposta negativa, a causa di "vizi di forma", secondo Damiano Verrocchi della Cgil di Sulmona si tratta di un incontro dal risultato in parte positivo “vigileremo sull'intera questione visto che la nostra vertenza è con
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