dal
dirigente Giancarlo Colaprete insieme all’istruttore e campione nazionale
Antonio Di Nino, accompagnato dal suo staff tecnico. “Questa idea è nata con
l’intento di creare maggiore sicurezza non solo psicologica ma anche fisica
nelle donne. L’ho vista come un’occasione utile” ha detto l’assessore,
sottolineando come i dati parlino di episodi di Stalking in aumento nella nostra
regione, tanto da classificare l’Abruzzo al secondo posto in Italia. Il progetto mira anche ad accrescere l'autostima e la sicurezza nel gentil sesso.
A
selezionare i partecipanti sarà una commissione ad hoc formata anche da
assistenti sociali che valuteranno sia in base all’ordine di presentazione
delle richieste, ma soprattutto secondo condizioni particolari o esigenze, situazioni
delicate. Con questo corso non si diventa atlete agoniste, ma si tratta di una disciplina per la tutela
della donna. In città, come racconta Di Nino, esperto di Kick Boxing e di arti
marziali, i casi di violenza sulle donne ed espisodi di bullismo tra i più
piccoli fanno registrare un aumento del 10% negli ultimi 4 anni. Dalle casse comunali saranno tirati fuori 1500
euro per coprire le spese assicurative. g.s.