SULMONA – “Il caso Silone Analisi di un complotto male ordito". In un
convegno, che si terrà sabato 31 marzo, alle 17, nelle stanze della Riserva
Naturale Gole di San Venanzio, organizzato dall’associazione Culturale "La Città del Sole", si
affronterà il "caso" che dura ormai da 16 anni e che muove allo
scrittore l'accusa, postuma, di essere stato una spia dell'OVRA, sulla
base di documenti d'archivio travisati, mal riportati e letti forzosamente
a favore dell'ipotesi collaborazionista. Il caso, non ancora risolto
e continuamente alimentato da "nuove" ipotesi e puntuali
smentite, ha creato una fitta rete di disinformazione che scredita la figura
del nostro corregionale. Silone non è stato solo un grande scrittore: dirigente
del partito comunista, antifascista, antitotalitarista, ha speso la sua vita
per la lotta contro i "fascismi" di ogni colore e a fianco dei
contadini e degli "ultimi". La sua figura non merita di essere a tal
punto sporcata, quindi si tenterà di analizzare la situazione per "smontare"
l'accusa, punto per punto.
L'incontro rappresenterà
un'occasione per porre le giuste domande: chi sono
gli accusatori di Silone? Su quali documenti si basano? Secondo quali
criteri quelle informative sono attribuite a Silone? L'incontro, moderato
da Giovanni Salutari, vedrà la partecipazione del Tamburrano, con interventi di
Gianna Granati e Simona Pipponzi.