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giovedì 23 agosto 2012

SVILUPPO NUCLEO INDUSTRIALE, LA RICETTA SALVA-SULMONA PER FEDERICO

SULMONA - Guarda a Chieti e all'Ikea il sindaco Fabio Federico e torna a sfoderare la ricetta salvaSulmona puntando sullo sviluppo del nucleo industriale. Lo fa scrivendo una nota in qualità di coordinatorecittadino del Pdl. E' convinto che "con le Norme in approvazione saranno possibili nuove opportunità  e posti di lavoro, un rilancio della economia e della solidità del tessuto sociale messo a dura prova da anni di crisi, quelle risposte, insomma, che i cittadini chiedono da anni" afferma nella nota, in
cui fa il punto della situazione in merito all'approvazione delle norme tecniche commentando come sia "un imbarazzo per i sulmonesi e un brutto biglietto da visita per ogni turista  la presenza all’ingresso della città di un nucleo industriale ormai quasi abbandonato, deteriorato, commissariato,  impastoiato da contenziosi legali, indebitato a causa della crisi economica, ma anche di scelte approssimative, di mancanza di coraggio e di miopia gestionale.  Tutti ormai si chiedono come si è realizzata una realtà importante come quella di IKEA a S.Giovanni Teatino, zona già ad altissima densità commerciale  e a Chieti in piena zona industriale una realtà come quella del Megalò, mentre a Sulmona sembra essere tutto impossibile. Ci si rende conto di quanti  posti di lavoro vengono creati da tali iniziative?" continua e in aria di campagna elettorale si sbilancia nell'annunciare  che con questo progetto "Non ci sarà più la corsa alla cassa integrazione, ma l’opportunità di un posto di lavoro vero. E’ questo che a breve offriremo ai cittadini nonostante gli ostacoli posti da becere posizioni preconcette e piccoli interessi di condominio". E ricorda l'iter.  "Dopo l’approvazione delle nuove Norme Tecniche del Nucleo per lo sviluppo industriale, in Consiglio Provinciale tenutosi a Sulmona il 12 dicembre 2011 in seduta straordinaria,  finita la fase relativa alle osservazioni, si è passati alla fase delle controdeduzioni  che porterà in breve tempo, con ogni probabilità entro il mese di settembre, alla definitiva ratifica.
Nonostante il voto contrario del Partito Democratico, il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza di centro-destra ed assume una rilevanza strategica di straordinaria importanza per il rilancio economico ed occupazionale della intera Valle Peligna.
Con tale provvedimento, infatti, saranno diversificate quelle che sono le possibili risposte alle richieste di investimenti che ormai sempre più raramente sono rivolte al settore prettamente industriale, ma spaziano in nuove realtà imprenditoriali come la logistica, i servizi, il direzionale, l’artigianale ed il commerciale. In realtà" conclude "la soluzione per tale ultima ipotesi viaggia su un binario differente rispetto a quello relativo alle nuove norme, ma è meritevole di pari attenzione e l’obiettivo sarà raggiunto attraverso uno “stralcio” di una parte del Nucleo Industriale, in perfetta sintonia con le direttive europee e con il “buon senso” che le anima".