SULMONA - E' partita da Sulmona la campagna ufficiale dei Socialisti Abruzzesi per il sostegno ai referendum radicali.Oggi in Corso Ovidio (nei pressi della SS Trinità) è iniziata presso uno stand apposito la raccolta delle firme.All'iniziativa ha presenziato anche l’On.le Marco Di Lello (Capogruppo del PSI alla Camera dei Deputati) il quale ha incontrato la cittadinanza per illustrare le linee del PSI, anche in difesa dei presidi del territorio come il tribunale.Il Psi appoggia cinque dei 12 referendum proposti dai Radicali, quelli relativi all'Otto X mille, Droghe:niente carcere per fatti di lieve entità, Divorzio Breve e i due sul Lavoro e Immigrazione .
"Il tema di una giustizia giusta è irrisolto da troppo tempo in questo paese"ha detto Di Lello."Noi dobbiamo pensare ai cittadini nel loro complesso"ha aggiunto."Ci sono temi importanti come quello sulla immigrazione.Dobbiamo fare un'Italia piu' laica e piu' civile.Per questo invitiamo tutti i cittadini a sostenere i referendum, siamo convinti che
Massimo Carugno Seg.Reg Psi e l'On.Marco Di Lello |
Tre i tavoli previsti domani in Provincia di Pescara: si comincia a Penne, in Via Dante Alighieri, dinanzi all'Ufficio Postale,dalle 8,00 fino alle 14,00.Dalle 9,30 alle 13,00 sarà possibile sottoscrivere i dodici quesiti a Montesilvano in P.zza Guy Moll (villa Carmine) zona Vestina. Oltre ai referendum radicali, sarà possibile raccogliere le firme anche sul referendum per l'abrogazione parziale della Legge Merlin, promosso dal Sindaco di Mogliano Veneto (TV), in collaborazione con il primo cittadino di Montesilvano Attilio Di Mattia e di altri sindaci di varie città italiane.Nel pomeriggio il tavolo per la raccolta firme sui referendum radicali verrà allestito a Popoli, dalle 18,00 alle 20,30 in P.zza Monumento ai Caduti.
“A distanza di quattro giorni, i parlamentari abruzzesi del Movimento 5 Stelle - Del Grosso, Colletti, Vacca, Blundo e Castaldi – non hanno ritenuto di dover dare risposta al nostro invito a firmare il refernendum sulla abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti”.Così Alessio Di Carlo, della segreteria regionale di Radicali Abruzzo, il quale ha stigmatizzato il comportamento degli esponenti del M5S. “Non possiamo che prendere atto – ha detto l'esponente dei radicali abruzzesi – che i proclami di trasparenza, di costante comunicazione con gli elettori, di coerenza con i propri principi, altro non erano che semplici spot elettorali”.Di Carlo ha preannunciando l'avvio di iniziative di dialogo nonviolento finalizzate ad indurre i parlamentari del M5S ad una presa di posizione.