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martedì 1 aprile 2014

RUBAVA GIOIELLI ALLA MADRE DELLA FIDANZATA E LI RIVENDEVA: DENUNCIATO

PRATOLA - La Stazione Carabinieri di Pratola Peligna ha denunciato in stato di libertà G.R., classe ‘83, per furto in abitazione aggravato e continuato. I militari hanno raccolto un preciso quadro indiziario nei confronti del giovane che, fidanzato con una ragazza dello stesso paese, approfittava, da gennaio scorso fino agli inizi di marzo, del fatto che frequentava casa di quest’ultima per sottrarre preziosi in oro di vario genere a sua madre. A seguito delle continue denunce sporte presso la locale Stazione, i Carabinieri di Pratola Peligna hanno eseguito, ogni volta che si verificavano ammanchi, accurati sopralluoghi da cui non emergevano mai segni di effrazioni ai vari ingressi dell’abitazione.
Ciò che ha cominciato a far insospettire i militari era il fatto che la casa era sempre in perfetto ordine e che nel rilevare impronte papillari latenti sui contenitori all’interno dei quali erano custoditi i monili in metallo prezioso non si esaltavano né impronte di persone estranee né delle impronte lasciate da guanti solitamente utilizzati da chi commette questo genere di reati. Una serie di sommarie informazioni colte nell’ambito familiare dai Carabinieri ha quindi fatto emergere la responsabilità del giovane uomo. A sostegno del castello accusatorio che la Stazione andava delineando nei confronti di G.R. vi era poi il fatto che lo stesso vendeva la refurtiva presso alcuni “compro oro” di Sulmona. Grazie alla documentazione tenuta da questi esercizi commerciali al fine di tracciare la provenienza dei preziosi si è finalmente riusciti a riscontrare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti di G.R. Parte della refurtiva è stata recuperata e riconsegnata.