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SULMONA - "La prima commissione tecnica relativa all'argomento Punti Nascita fu istituta da Chiodi con una delibera della giunta regionale risalente al 23-12-2011, la 897, Istituzione del comitato percorso nascite regionale.La relazione fa una fotografia al 31-10-2012 e a pagina 9 viene descritta la scelta di far rimanere attivo il punto nascita di Sulmona per motivi strettamente orografici del territorio e anche alla necessità di garantire tempi adeguati di percorrenza alle future partorienti"hanno spiegato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa i componenti del presidio civico -"Infatti il tempo medio di percorrenza tra Sulmona e i presidi ospedalieri piu' vicini di Chieti e Avezzano è di 50 minuti.Mentre quello tra Castel di Sangro e i presidi di Chieti, Avezzano e Vasto è prossimo ad 1 ora e 30 minuti.
Sulmona in questa relazione ha un bacino di utenza potenziale, composto dalla valle Peligna, val Pescara, Castel Di Sangro e Isernia, con 800 parti l'anno.Il 23-07-2014, con questa stessa relazione depositata agli atti, viene nominato commissario ad acta Luciano D'Alfonso.Il 14 ottobre 2014 viene emanato un indirizzo politico con la prima risoluzione del consiglio regionale che impegnava il commissario a rivedere tutta la riorganizzazione dei punti nascita in Abruzzo.Il 30 ottobre il commissario rinomina i membri della commissione nominata nel 2011 da Chiodi, poichè scaduta dopo la validità della durata di due anni.Quelli nominati da D'Alfonso sono praticamente gli stessi"fanno notare i membri del presidio civico."Ed è proprio questa commissione tecnica che decide di inserire anche Sulmona tra i punti nascita da chiudere.E' evidente che c'è qualche anomalia nel comportamento di questa commissione visto che non è cambiato nulla tecnicamente a livello di orografia e di distanza con i vari ospedali.Poi arriva l'11 febbraio la firma del decreto da parte di D'Alfonso che sopprime il punto nascita di Sulmona.Nella prima relazione si giustifica la sopravvivenza del punto nascita di Sulmona e invece nella seconda viene negata.Non è dunque una questione puramente tecnica, ma invece una decisione di carattere strettamente politico"hanno sottolineato Luigi La Civita, Mauro Tirabassi, Alberto Di Giandomenico e Elisabetta Bianchi."Adesso guardiamo avanti, dobbiamo fare fronte comune e questa scelta è da rimuovere.Sulmona rispetto agli altri tre punti nascita ha dei tempi di percorrenza piu' alta rispetto agli ospedali vicini, nulla è cambiato rispetto alla prima relazione tecnica.Chiediamo quindi a D'Alfonso di dare continuità alla proposta della giunta tematica.Siamo pronti al dialogo"hanno aggiunto i componenti del presidio.Intanto venerdi' prossimo alle ore 18.00 nella sala consiliare si svolgerà un incontro tra i componenti del presidio e l'intero consiglio comunale compresa la giunta.Sabato invece alle ore 19.00 ci sarà una manifestazione in piazza XX settembre.Appuntamento ore 21,30 questa sera presso la Sala Consigliare per un incontro tra Ripensiamo il Territorio e Presidio Punto Nascite per riflettere sulla Strategia della Coesione Territoriale/Parlamento del Territorio.
VICENDA RIORGANIZZAZIONE
PUNTI NASCITA REGIONE ABRUZZO
“I PASSAGGI DA RICORDARE”
16 dicembre 2010 – Accordo Stato Regione”Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo”;
23 dicembre 2011 – Deliberazione di Giunta Regionale n.897.2011 con la quale è stato costituito il Comitato per il percorso nascita regionale (C.P.N.R.);
02 aprile 2012 - Deliberazione di Giunta Regionale n.197.2012 con la quale è stato integrata la composizione del Comitato per il percorso nascita regionale (C.P.N.R.), integrazione confermata con Decreto Commissariale n.21.2013;
7 giugno 2012 – Deliberazione del Consiglio dei Ministri, il Dott. Giuseppe Zuccatelli viene nominato Subcommissario per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;
11 giugno 2012 – Con Decreto Commissariale n.20 viene insediato il Subcommissario Dotto. Giuseppe Zuccatelli;
Prima relazione del dicembre 2013 – Il Comitato per il Percorso Nascita Regionale (C.P.N.R.) prevede per la riorganizzazione dei punti nascita il mantenimento in attività di quello dell’ospedale SS.Annunziata di Sulmona;
Maggio 2014 – Campagna elettorale - Luciano D’Alfonso candidato alla carica di presidente annuncia “coccole” sanitarie dei pazienti abruzzesi portati persino in braccio in ospedale;
23 luglio 2014 – Luciano D’Alfonso è nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;
14 ottobre 2014 – Il Consiglio Regionale (Verbale n.8/3) vota all’unanimità la risoluzione che impegna il Presidente e commissario ad ulteriore analisi prima di ogni decisione riguardante la chiusura dei punti nascita di Ortona, Atri, Sulmona e Penne;
15 ottobre 2014 – Il Sindaco di Sulmona invia una nota (prot.n.42135) al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso e all’assessore alla Programmazione Sanitaria, Dott. Silvio Paolucci (Partito Democratico), riguardante il documento di intesa elaborato dal tavolo permanente istituito a Sulmona per la salvaguardia del punto nascite;
27 ottobre 2014 - Assemblea pubblica svoltasi a Sulmona alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità: “Le scelte saranno compiute con cognizione di causa”;
30 ottobre 2014 – Il Commissario ad Acta, Luciano D’Alfonso, con Decreto Commissariale n.143 del 30.10.2014 rinnova la composizione del Comitato per il percorso nascita regionale (C.P.N.R.);
14 novembre 2014 – Inizio attività del nuovo Comitato nominato per il percorso nascita regionale (C.P.N.R.);
11 dicembre 2014 – Posa della prima pietra nuovo Ospedale di Sulmona;
Seconda relazione del 16 dicembre 2014 – Il Comitato per il Percorso Nascita Regionale (C.P.N.R.), nominato appena il 30.10.2014, quindi a soli 46 giorni dalla sua nomina, rilascia il Documento Tecnico che riorganizza i punti nascita sul territorio abruzzese, che a differenza della prima relazione di fine anno 2013, senza che siano cambiate le condizioni oggettive sull’orografia del territorio del Centro Abruzzo, decide di non mantenere in attività il punto nascita di Sulmona;
11 febbraio 2015 - Luciano D’Alfonso, in qualità di Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario, Presidente della Regione Abruzzo, firma il Decreto n.10 che dispone la chiusura del punto nascite dell’Ospedale SS.Annunziata di Sulmona;
16 febbraio 2015 - Il Sindaco di Sulmona, visto il Decreto 10.2015, annuncia le dimissioni dalla carica di Sindaco e afferma: “D’Alfonso ha tradito”.
18 febbraio 2015 –Riunione a Sulmona degli amministratori del territorio (voluta a porte chiuse dal Sindaco di Sulmona): giornalisti, associazioni, comitati e cittadini impossibilitati a partecipare;
23 febbraio 2015 – Consiglio comunale di Sulmona – Domanda di attualità rivolta al Sindaco di Sulmona sul tema: nessuna chiara spiegazione fornita dal sulla vicenda chiusura punto nascita.