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SULMONA - Presso la sala convegni di Palazzo Mazara si è svolta nel pomeriggio di oggi la conferenza "Immigrazione, un affare per pochi" organizzata da Sovranità, movimento promotore sul territorio delle idee di Matteo Salvini.All'incontro hanno partecipato Simone Di Stefano, presidente di Sovranità, il responsabile regionale abruzzese Aldo Iervese e il quello sulmonese Alberto Di Giandomenico. “Questo evento è servito per fare il punto su un tema, quello dell’accoglienza e del giro di soldi ad esso associato, di assoluta attualità e che tocca da vicino la stessa città di Sulmona, sede di un centro di accoglienza”. Così Alberto Di Giandomenico."Il giro d'affari al momento è di 2 milioni 139 mila euro al mese,
ossia 12 milioni 834mila euro per sei mesi, che verranno pagati dai contribuenti a speculatori privati, per garantire il mantenimento e l'ospitalità di 1.380 giovani africani in Abruzzo.“E’ evidente - prosegue Di Giandomenico - che se l’accoglienza sul territorio di un numero sempre crescente di clandestini è per i cittadini fonte di preoccupazione, il proliferare di centri che chiedono l’accreditamento come strutture di accoglienza dimostra in maniera palese l’entità del volume di denaro, di provenienza pubblica, ruotante attorno alla gestione del fenomeno migratorio, e destinato ad arricchire pochi privati. Alla conferenza di oggi sono state esposte le dinamiche economiche e politiche , non prive di aspetti oscuri, dell’accoglienza e vagliate le possibili alternative, in primis quella di una forte azione del nostro governo nei confronti degli stati da cui partono le navi di clandestini, affinché si proceda ad una gestione dell’emergenza direttamente su suolo africano”.
Simone Di Stefano |
Aldo Iervese |