SULMONA - La Snam inverte la rotta e propone la realizzazione di una centrale di compressione e spinta alimentata elettricamente e non più attraverso il gas. Il tutto rientrerebbe nel rispetto del vigente piano regionale per la qualità dell’aria. Questa, la notizia giunta qualche ora fa, al termine della riunione convocata per oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un summit al quale hanno partecipato tutti i vertici regionali abruzzesi.
Una proposta alternativa che andrebbe a ridimensionare fortemente l’impatto ambientale del primo progetto. Le emissioni con questa nuova soluzione sarebbero pari allo zero, proprio nel rispetto del piano regionale sulla qualità dell’aria. Al momento, quindi, la nuova situazione “destabilizza” e ci vorranno dieci giorni per un’attenta valutazione da parte dei tecnici abruzzesi per capire se, effettivamente, la nuova proposta prevede tutti gli elementi per superare il “no” della Regione.
Barbara Delle Monache
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