SULMONA - Anteporre la misericordia al giudizio. Così il vescovo di Sulmona- Valva Angelo Spina nel corso dell'omelia della Santa Messa che ha dato il via al Giubileo della Misericordia. Il presule ha ricordato che la misericordia non è benevolenza di mercato, non è solo cuore ed emozione, ma "opera fattiva al servizio dei fratelli".
" Pregate con me il Signore affinché la diocesi di Sulmona-Valva riesca a realizzare una casa per persone che non hanno dimora". Poi è partito l'appello ai fedeli: " alzate le vele dell'anima per farvi guidare dal soffio dello Spirito Santo". Squilla la tromba del grande Giubileo". Con questo inno sono stati accolti centinaia di fedeli nella Basilica Cattedrale di san Panfilo per l'inizio dell'Anno Giubilare della Misericordia. È stato il vescovo Angelo Spina ad aprire la porta santa del Duomo, al termine di un cammino processionale che si è snodato dalla Casa di Riposo " Cercone". Passando per il Centro Pastorale Diocesano Il presule ha fatto sosta dinanzi la statua di san Pietro Celestino e si è fermato di fronte un ulivo secolare che verrà chiamato "ulivo della misericordia".
Il corteo processionale, scortato da un nutrito dispiegamento di forze dell'ordine, ha raggiunto subito dopo la Cattedrale dove mons. Spina ha aperto la Porta Santa fra gli applausi della folla e qualche lacrima di commozione. In questo momento è in corso la celebrazione della Santa Messa giubilare. Presenti, nelle fila delle autoritá, il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, il Presidente del Consiglio Comunale Franco Casciani e la consigliera provinciale Roberta Salvati.