SULMONA - Nasce la prima casa editrice sulmonese con una raccolta di poesie dell'artista, Alessandro Monticelli. A realizzare il progetto Jacopo Lupi, un giovane peligno appassionato di libri e di librerie. "Una follia quella della casa editrice - ha precisato Jacopo Lupi-. Volevo un ritorno al passato. Volevo una libreria con il libraio e non quella da centro commerciale.
E poi, l'idea di una casa editrice che riuscisse a pubblicare ciò che di serio si scrive. I progetti sono tanti. Il prossimo libro sarà illustrato e poi, una sorpresa gennaio. Ma i progetti più grandi ci saranno nel 2017 nel nome di Ovidio". Dobbiamo guardare al passato per tornare al futuro. Così, ha esordito Raffaele Giannantonio, architetto e docente universitario sulmonese."Il progetto di Jacopo è ampio ed articolato - ha sottolineato Giannantonio - e noi, suoi concittadini siamo contenti che, questa grossa lacuna venga, finalmente colmata. E poi, c'è il libro di Monticelli.
Una raccolta tascabile di cento pagine che va a sommarsi ai primi cinque libri già editi". Un progetto, quindi, che apre ad una rinascita della cultura cittadina. "La mia scrittura non c'entra nulla con la mia vita d'artista - precisa Monticelli -. Essere poeta è il mio modo di stare da solo. E poi, se ho il coraggio di scrivere devo anche avere il coraggio di farle leggere". Nella prefazione di Guerino Sciulli Monticelli viene definito artista poliedrico. Nel riassumere la raccolta, Sciulli, capta negli scritti del poeta una nuova figura Narciso. Un mito che viene sfatato e che, finalmente:"non si rincuora nella sua immagine ma sente tutta l'inconsistenza e precarietà".
Barbara Delle Monache