SULMONA – Affrontare situazioni nuove e risolvere problemi, sviluppando spirito critico e mettendo in campo tutto il proprio sapere. Questo il senso dell’incontro di ieri di Classico Moderno, svoltosi al Cinema Pacifico di Sulmona, dove gli alunni del Polo Umanistico hanno incontrato Dario Antiseri, professore emerito di Filosofia dell’Università Luiss di Roma e Alberto Petrucci professore di Economia Luiss.
Un pomeriggio intenso che rimette in auge l’importanza degli studi umanistici che conservano il loro ruolo strategico. “ Studiare la filosofia e l’economia è importante ma non è sufficiente. Ciò che davvero conta è la formazione di una società aperta, democratica, che susciti una mente critica, uno sguardo attento verso sé stessi e il mondo”, ha sottolineato Antiseri. L’economista Petrucci ha messo in evidenza come il Liceo Classico è una realtà che aiuta a sviluppare autonomia, a risolvere i problemi e a reinventarsi. “ Basti pensare”- incalza- “ che i migliori studenti di economia e di scienze provengono proprio dal classico”. I due relatori sono stati presentati dal Dirigente Scolastico Caterina Fantauzzi e dal docente Oreste Tolone, curatore della rassegna Classico-Moderno. “In questa società ormai in piena trasformazione occorrono delle persone che sappiano risolvere i problemi”, specifica Tolone. Al termine degli interventi sono state poste ai relatori numerosi domande. Un elemento che denota come il dibattito sia stato particolarmente interessante.