SULMONA - Questa mattina presso la sede della Saca (Servizi Ambientali Centro Abruzzo) Domenico Petrella ha reso noto il bilancio consuntivo che sarà sottoposto all'approvazione nell'Assemblea dei soci del 24 giugno.Al termine della conferenza Petrella ha annunciato la volontà di chiudere la sua esperienza come presidente della Saca."Mi presenterò dimissionario alla prossima assemblea di giugno.Considero esaurito il percorso all'interno di questa azienda"ha affermato Petrella, che aveva assunto l'incarico nel marzo del 2010.Dunque dopo sei anni di attività Petrella lascia, senza entrare nei particolari della decisione assunta.
Tornando al bilancio consuntivo, continua l'opera di risanamento dei conti, anche se gravano le morosità che negli ulitmi tre anni sono salite vertiginosamente arrivando a circa 2,3 milioni di euro."Il bilancio è in attivo di 254 mila euro, con un leggero margine in più rispetto al 2014, con un bilancio operativo lordo di 1.8 milioni di euro."Siamo alla presenza di un andamento aziendale equilibrato - ha spiegato Petrella - con un indebitamento con gli stessi valori iniziali e un rapporto debiti-crediti rimasto inalterato.Tuttavia esiste un eccesso di morosità che negli ultimi anni è in crescita esponenziale ed è arrivato a circa 2.3 milioni di euro.Questo malgrado la grande disponibilità della società alla rateizzazione.Quest'aspetto influisce negativamente sui flussi di cassa e una difficoltà da parte dell'azienda nell'effettuare investimenti sul sistema idrico"ha proseguito Petrella."Saremo costretti a interrompere la normale erogazione idrica ai morosi, come previsto dalla legge, anche intervenendo all'esterno delle utenze"ha aggiunto Petrella che ha anche ricordato l'aumento del personale adibito al recupero del credito.In merito alle spese c'è da registrare una riduzione dei costi in merito all'energia elettrica, pari a circa 150 mila euro, rispetto all'anno precedente.Per gli investimenti, grazie ai fondi Fas pari a circa 5,7 milioni(di cui il 12% fondi Saca)sono stati avviati i lavori finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente a Pescocostanzo, Campo Di Giove, Castel di Sangro e Bagnaturo.