"Non avendo notizie in merito da parte dell’Anas, abbiamo richiesto nuovamente un incontro con i vertici dell’Ente, incontro avvenuto nei primi di Maggio. Nell’incontro abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sul ritardo registrato nel realizzare l’opera e il motivo di tale ritardo. I dirigenti dell’Anas ci rassicurarono che i lavori si sarebbero attuati a breve, indicativamente nei primi giorni di Giugno e che il ritardo dipendeva da una perizia di variante al progetto. In sintesi, la galleria dovrà essere eseguita come quella davanti alla Centrale Enel ma anziché realizzarla con elementi prefabbricati, verrà realizzata in calcestruzzo gettato in opera. Fummo anche rassicurati che i tempi di chiusura della strada erano ridotti al massimo e che sarebbero stati attuati con diverse modalità. Considerando che a distanza di quasi due anni, periodo di affidamento del lavoro all’impresa Tenaglia a settembre 2014, sono state posizionate solo le reti e le barriere paramassi, non riteniamo comunque giustificabile il ritardo nella realizzazione dell’opera, di cui appalto, è stato finanziato con 4 milioni e 600mila euro circa, ( finanziamento ricompreso nel piano sisma dell’Aquila ).
foto, ( Maggio 2016 ), del distacco di un masso riversatosi lungo la
sede stradale nel tratto in cui dovrà essere realizzata la galleria
paramassi. |
Il Presidente
Comitato Pro Valle Subequana
Berardino Musti