(cedimento del classico insignificante particolare dal costo di pochi euro) che lo ha relegato in 10^posizione al traguardo. Un piazzamento onorevole, che pure porta punti preziosi per la classifica del campionato, ma che certamente non rende giustizia al reale valore mostrato da Cristian sul tracciato toscano, reso rovente da questo torrido week-end.
Già dal primo turno di prove cronometrate, infatti, il pilota sulmonese, aveva mostrato un buon livello di competitività, staccando un ottimo 8° miglior tempo, a poco più di 1” dalla pole position, ma era nella 2^ sessione, quella conclusiva, che Cristian, insieme al suo Team, realizzava il suo piccolo capolavoro. Infatti, la temperatura molto elevata dell’asfalto (oltre 60°) non permetteva a nessuno di migliorare il crono effettuato in mattinata. Christian Micochero, dopo aver effettuato importanti modifiche nell’assetto, nel bilanciamento, e nella rapportatura della sua Yamaha R1 grazie all’aiuto del suo Team, coordinato da Corrado Tuzii (ex-pilota del motomondiale 500 GP), entrava in pista e stampava un fantastico tempo di 1’ 57” e 652, unico pilota dei 36 partecipanti a riuscire ad abbassare il suo crono di mezzo secondo, dimezzando il suo distacco dalla pole position. Suo anche il record di punta velocistica fatta registrare durante la sessione, a 299,1 Km/h! Questa splendida prestazione gli permetteva di scattare dalla seconda fila della griglia di partenza con il 5° miglior tempo assoluto, e con notevoli ambizioni finali, essendo stato ottenuto nelle condizioni più sfavorevoli. Ambizioni ulteriormente rafforzate dall’ottima partenza del centauro sulmonese che si piazzava subito al 5°posto, immediatamente in scia al gruppetto dei migliori, già in fuga nel corso del primo giro. Purtroppo, subito al termine della prima tornata, il distacco di un insignificante filo elettrico dell’interruttore principale che fornisce corrente al quadro di controllo, causava improvvisi spegnimenti temporanei del potente motore della sua R1, che in questo modo iniziava a perdere potenza, procedendo a singhiozzi e facendo perdere terreno vistosamente al portacolori del Motoclub Abruzzo di Sulmona. Christian comunque non mollava, e con grande tenacia riusciva a portare fino al traguardo la sua Yamaha, in decima posizione, contenendo al minimo i danni. La moto, subito dopo tagliato il traguardo, si spegneva definitivamente, costringendo il pilota a rientrare a piedi ai box.
Nonostante la sfortuna, comunque, c’è da apprezzare quanto di buono fatto nel corso di questo 4°round del campionato, augurandoci che sia di buon auspicio per la prossima, in programma a Misano Adriatico a fine Luglio.