SULMONA – L’infortunio a un lavoratore che risale ai giorni scorsi e l’utilizzo di alcuni macchinari fa riaccendere le polemiche nello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. E’la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila a denunciare l’episodio su facebook e a raccontare che “un lavoratore ha subito un infortunio per ripristinare un macchinario che, come tutti i macchinari dell’officina, in otto ore produce più pezzi a suon di ripristino manuale, piuttosto che farlo in automatico”. “I pezzi per forza anche a costo della salute”- tuonano le Rsa della Fiom-” macchinari tenuti su con il ferro filato, che si inchiodano in sostanza ad ogni ciclo, vedono i lavoratori costretti ad intervenire fisicamente in modi e in posti non sicuri esponendosi al continuo rischio di infortunio”.
Dal sindacato rilevano che “il protrarsi di questa situazione non solo danneggia i lavoratori fisicamente, ma potrebbe mettere a rischio anche il futuro dello stabilimento tutto e di conseguenza di tutti i lavoratori”. “Chiediamo ai lavoratori”- concludono dalla Fiom- “di opporsi alle pressioni dei capi che vogliono loro costringere a dei ripristini poco sicuri, alla disabilitazione delle sicurezze, ed altre pratiche poco ortodosse”.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
"CENTRO TURISTICO GRAN SASSO EMERGENZA LAVORO, ORA UNITA’ D’INTENTI"
L'AQUILA - " Ci si è affidati alla speranza. Si è sperato nell’intervento esterno riparatore. Si è perso un tempo prezioso per prog...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO