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martedì 18 luglio 2017

"SEI LUNGHI ANNI PER LA VERITA’ E LA GIUSTIZIA!"

SULMONA - "E’ stata emessa ieri, nell’Aula del Giudice di Pace di Sulmona riunito in Camera di Consiglio, la sentenza nel giudizio intentato dall’ ex Sindaco del Comune di Sulmona, Dott. Fabio Federico, nei confronti di Mario Pizzola, del Dott. Carlo Ciufelli, di Franco Contucci e della Dott.ssa Egle Di Camillo, rei, secondo l’accusa, di aver offeso con minacce l’ex primo cittadino.Nulla di tutto ciò, come hanno brillantemente dimostrato i legali degli imputati sottolineando come l’importanza della difesa del territorio e della tutela del diritto alla salute possa e debba essere espressa anche attraverso il dissenso verso l’operato di chi amministra la res pubblica. Tale diritto, sancito dall’Art.21 della Costituzione, rappresenta una condizione imprescindibile per la sopravvivenza della democrazia!"si legge in una nota giunta in redazione a firma dei Comitati cittadini per l’ambiente- Collettivo AltreMenti Valle Peligna.
"I fatti, risalenti al 10 dicembre del 2011, erano inerenti ad una manifestazione di cittadini davanti la sede del Comune in via Mazara, svoltasi per richiamare l’attenzione dell’allora Amministrazione comunale sull’annosa vicenda del gasdotto e della centrale Snam, la quale veniva sollecitata in merito all’adozione della delibera di non conformità urbanistica dell’opera, così come espressamente richiesto dal  Ministero dello Sviluppo Economico ai Comuni interessati dal tracciato. 
La sentenza ha assolto tutti perché il fatto non sussiste, rendendo giustizia in primis agli imputati, persone rispettabilissime conosciute e stimate, ma anche a chi era presente in quella circostanza e a tutti coloro che liberamente e democraticamente vogliano esprimere dissenso nei confronti dei rappresentanti istituzionali, quando le conseguenze derivanti dalle loro scelte politiche, mancate o operate, siano pregiudizievoli per i cittadini e il territorio.
La protervia del potere economico “supportato” da quello politico ci sta dimostrando, da tempo, che il dissenso è sempre meno tollerato e così anche trascinare dei pacifici manifestanti in un giudizio senza nessun fondamento, può essere un tentativo di mettere a tacere la libertà di espressione.
La battaglia contro l’ecomostro della Snam è iniziata nel 2008 con il Comune di Sulmona “commissariato”, è proseguita sotto la Giunta Federico, la Giunta Ranalli e prosegue tutt’ora con l’Amministrazione che fa capo al Sindaco Casini.
Da circa nove anni, democraticamente e civilmente, monitoriamo l’operato dei nostri rappresentanti istituzionali, ricordando loro i diritti sacrosanti dei popoli all’autodeterminazione, alla scelta del modello di sviluppo da dare ai territori, alla difesa dei beni comuni, alla tutela dell’ambiente e del diritto alla salute.
E’ quello che da sempre ha espresso in tutte le sue battaglie, nel pieno rispetto dei principi della nonviolenza, il cittadino Mario Pizzola stimato ed apprezzato per la sua onestà e per la sua coerenza, anche dai suoi oppositori, perché ha portato avanti le sue battaglie esclusivamente nell’interesse della collettività, mai nel proprio.  E’ una persona alla quale molti di noi dovrebbero dire grazie per la sua energica ostinazione e per la sua correttezza morale.
Noi prendiamo spunto dalla sentenza di ieri per ribadirgli, insieme a Carlo, Franco ed Egle, tutto il nostro affetto, la nostra profonda stima ed amicizia e  tenere alta, tutti insieme, l'attenzione sulla vertenza".



                                   
                                      Comitati cittadini per l’ambiente
                                    Collettivo AltreMenti Valle Peligna