ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Attacco di Israele contro l'Iran, colpita una base a Esfahan- Petrolio in netto rialzo sul Medio Oriente ma sotto i 90 dollari - Kiev: "Abbattuto un bombardiere russo. Per la prima volta dall'inizio dell'invasione"- Il prezzo del gas apre in netto rialzo a 33,8 euro- L'Iran minaccia di attaccare i siti nucleari israeliani in caso di aggressione. Biden impone nuove sanzioni - Il Foglio, Ilaria Salis si candida con Avs alle Europee-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Rettore L'Aquila, "proteste vanno tollerate"- Neve sui monti d'Abruzzo, ai Piani di Pezza -11.4°C - Rischio pluriclasse scongiurato, vertice all'Ufficio scolastico- Accorpamento classi: Fdi, norma per evitarlo è stata introdotta e il Pd votò contro -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL BATTE SAN MARZANO E CHIUDE AL 2° POSTO, PLAYOFF COL TERZIGNO

IN PRIMO PIANO

NEVE SU TUTTE LE LOCALITÀ MONTANE DELLA REGIONE SOPRA I 1200/1400 METRI

L'AQUILA - " Imbiancate tutte le nostre località montane della regione sopra i 1200/1400 metri. Venerdì, tempo a tratti instabile s...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

giovedì 28 giugno 2018

IL MOVIMENTO ITALICA CHIEDE AL SINDACO DI SULMONA, ANNAMARIA CASINI, DI INTERVENIRE PER RAGIONI DI SICUREZZA IGIENICO-SANITARIA

Intervenire contro chi espone prodotti ortofrutticoli all’esterno dei propri locali in violazione della normativa vigente e contro l'accattonaggio. SULMONA - “L’esposizione di alimenti all’aperto, senza alcuna cautela, su marciapiedi e a ridosso di strade trafficate è vietata e comunque disciplinata dai Regolamenti comunali di Polizia Urbana e di Igiene – scrive in una lettera, appena protocollata in Comune, il coordinatore Alberto Di Giandomenico - L’esposizione ad agenti atmosferici e inquinanti di prodotti ortofrutticoli determina un cattivo stato di conservazione degli alimenti, soprattutto quando si tratta di frutta e verdura – aggiunge il portavoce nella missiva inviata, per conoscenza, anche alla Asl e alle forze dell’ordine - Non ci riferiamo ai venditori ambulanti di piazza Garibaldi che rispettano i regolamenti, ma a chi pur non disponendo della concessione di occupazione di suolo pubblico espone i propri prodotti ortofrutticoli, non protetti da confezioni e pellicole,
all’esterno dei negozi e comunque esibendo per strada alimenti sensibili al calore, alterabili e deteriorabili, nei pressi di strade molto trafficate così mettendo a rischio la salute umana. Non solo, è in gioco anche la sicurezza stradale perché cassette ammucchiate e banchi in posti inappropriati creano intralcio ai pedoni costretti allo slalom sui marciapiedi che spesso finiscono per camminare sulla carreggiata sfiorando le auto in corsa, per mancanza di spazio nei corridoi pedonali. Spesso l’altezza delle colonne di cassette sui marciapiedi impedisce una completa visuale per muoversi su un marciapiede affollato e per attraversare. Il danno è anche per quei commercianti che rispettano le regole conservando la merce al fresco e in negozio, rispettando dunque quanto disposto dai Regolamenti comunali di Polizia urbana e igiene”. Con l’approssimarsi della stagione estiva, il movimento d’identità e territorio chiede al sindaco di procedere ad un immediato e diretto accertamento della situazione denunciata con l’intervento delle forze di polizia locale, del Nucleo anti sofisticazioni dei Carabinieri di Pescara e degli ispettori dell’Azienda sanitaria locale. “Soprattutto chiediamo al sindaco di Sulmona di contenere le condotte a rischio con atti più efficaci per contrastare azioni di per sé già  rilevanti dal punto di vista penale e civile – conclude il presidente di Italica - Inoltre, domandiamo al primo cittadino che proceda per frenare il fenomeno dell’accattonaggio che in città assume dimensioni allarmanti e che alimenta mercati al limite della legalità. Per questo domandiamo il rispetto degli articoli 79 e 88 del Regolamento della Polizia urbana e preghiamo affinché la Polizia municipale intervenga in modo più efficace a garantirne l’osservanza e il rispetto delle del quieto vivere”.

Alberto di Giandomenico