ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - I missili Atacms già inviati segretamente dagli Usa a Kiev - "L'esercito israeliano è pronto per entrare a Rafah"- Processo Regeni, il medico legale: "Giulio torturato con bastonate e bruciature"- Per i Ponti 16 milioni di partenze e 5,5 miliardi di spesa - Israele, ondata di attacchi in Libano dopo lancio di razzi -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Consiglio Abruzzo: Alessandrini, il piano di Marsilio è sconcertante - Detenuto tenta di evadere dall'ospedale di Teramo- A14: apre al traffico la nuova galleria Colle Marino - Patente B, in Abruzzo 4 bocciati su 10 alla teoria nel 2023 -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

GIRO D’ITALIA DI CICLISMO: CON L’8ª TAPPA LA CAROVANA ROSA TORNA A PRATI DI TIVO

PRATI DI TIVO - "MATONE (GAL): “Una grande occasione di promozione del territorio e una grande festa di sport per i cittadini”. Intanto...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

lunedì 12 novembre 2018

NAVELLI, FEDERICO: "POLITICHE MIRATE PER LE AREE INTERNE"

NAVELLI - "Combattere lo spopolamento delle zone interne potenziando la rete dei servizi”, la proposta è di Paolo Federico sindaco di Navelli e commissario della comunità Montana Montagna di L’Aquila con sede a Barisciano. “I servizi nelle zone di montagna devono essere calibrati in base alle nuove esigenze che la crisi sta mettendo in evidenza anche nei piccoli centri sino a qualche anno fa considerati isole felici. Per loro è necessario realizzare bandi e progetti che siano al passo con i tempi e in grado di dare sostegno alle tante persone che si trovano alle prese con difficoltà non prettamente sociali. Mi riferisco ai molti anziani che vivono in paesi lontani da servizi fondamentali come presidi ospedalieri, centri per la riabilitazione, palestre specifiche per le persone che hanno difficoltà a deambulare o strutture che offrono semplicemente strumenti per facilitare l’invecchiamento attivo che, in fin dei conti, si traduce in un risparmio per le casse del servizio sanitario in quanto si evitano i ricoveri prematuri.
Per loro dobbiamo pensare a potenziare, anche attraverso la collaborazione dell’Asl, una rete di servizi che siano in grado di essere svolti a domicilio o in piccoli gruppi di lavoro, da tenersi magari in palestre o strutture messe a disposizione delle singole amministrazioni comunali. Mentre per le situazioni più gravi è ormai fondamentale realizzare servizi come il taxi sociale. Un sistema che oltre a garantire il trasporto delle persone con problematiche economiche e legate alle varie necessità di salute, dovrebbe servire anche per facilitare l’acquisto di beni e alimenti da parte delle famiglie che hanno difficoltà a muoversi con la propria auto. Inoltre, è necessario avvicinare i tanti giovani che con la crisi si trovano spaesati e soprattutto tendere una mano a quelli appartenenti alle fasce di popolazione meno dotate di strumenti culturali. Per loro è necessario creare una rete di personale specializzato che li avvicini e li aiuti a mettere in piedi percorsi lavorativi specifici. Questi ultimi posso essere realizzati mettendo insieme le singole capacità dell’individuo con le peculiarità del comune di appartenenza. Per loro si potrebbero prevedere anche corsi di formazione ad hoc e promuovere forme di aggregazione come cooperative o società di persone. Sono convinto”, conclude Federico, “che per i piccoli comuni dell’Abruzzo interno sia necessario uno sforzo in più che deve essere fatto prima che sia troppo tardi”.