ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Teheran avverte Israele: "Pronti ad usare un'arma mai utilizzata"- Draghi: "Proporrò un cambiamento radicale per l'Unione europea"- Israele: "Reagiremo all'Iran" Teheran: "La risposta sarà dura"- Israele verso la risposta all'Iran: "Attacco imminente"- Amadeus divorzia dalla Rai-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Vasto incendio nel Teramano, in azione un Canadair- Roma-Pescara:Rfi aggiudica raddoppio Interporto-Manoppello-Scafa - Marsilio, confronto e condivisione sulle sfide che ci attendono-

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL BATTE SAN MARZANO E CHIUDE AL 2° POSTO, PLAYOFF COL TERZIGNO

IN PRIMO PIANO

SI TERRÀ A PREZZA, IN PIAZZA UMBERTO I, IL PROSSIMO 21 APRILE, LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA XVIII EDIZIONE DI FRANTOLIO, IL TRADIZIONALE CONCORSO DEL BUON OLIO PELIGNO

PREZZA - " Quest'anno gli olivicoltori hanno fornito per l'evento 80 campioni di olio, quasi il doppio rispetto all'edizion...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

martedì 1 dicembre 2009

TERESA NANNARONE SU CRISI DELLA VALLE PELIGNA


CRISI: NANNARONE, CHIODI LONTANO DA DRAMMA VALLE PELIGNA
- L'Aquila, 1 dic. - "Il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e' molto lontano dal dramma occupazionale della Valle Peligna e non rispetta gli impegni assunti con il nostro territorio". Questo il commento dell'assessore provinciale dell'Aquila Teresa Nannarone, che e' stata ricevuta stamani dal presidente Chiodi, insieme ai sindacati e ad altre istituzioni per discutere dell'attuazione dell'accordo di programma della Valle Peligna. "A luglio il Consiglio regionale all'unanimita' aveva impegnato il presidente Chiodi a sollecitare un incontro al Ministero per ratificare l'accordo. Ma quell'impegno e' rimasto lettera morta- commenta l'assessore- Il Presidente Chiodi non solo non difende gli interessi del territorio a livello nazionale, ma si trincera dietro l'alibi che per il governo oggi la priorita' e' la ricostruzione delle case degli aquilani. Una risposta che non convince e che punta a creare divisioni tra i territori. I fondi per la Valle Peligna sono quelli per l'industria e servono al rilancio dello sviluppo economico. Non hanno nulla a che vedere con le risorse per la ricostruzione. Un governo regionale assente e debole nella trattativa con il governo nazionale lascia con l'amaro in bocca e disillude i lavoratori della Valle Peligna, i sindacati e gli imprenditori, e priva la Valle Peligna di 55 milioni di euro di investimenti, 13 nuove attivita' produttive e di circa 350 posti di lavoro".

Nessun commento: