invece di pensare a lavorare per il bene del territorio, impiega ogni sua energia per scatenare un attacco contro la mia persona con l’unico obbiettivo di “conquistare” il governo della sua cittadina fa veramente tristezza soprattutto se lo fa travisando la realtà e sottovalutando l’intelligenza di tanti cittadini che alcuni mesi fa le avevano accordato la loro fiducia ma che oggi stanno toccando con mano l’inadeguatezza e la fumosità di una politica fatta di proclami, autoringraziamenti e soddisfazioni espresse per i frutti del lavoro altrui. In qualità di Sindaco di Pratola Peligna, che insieme agli altri Sindaci (di ogni schieramento politico) della Valle Peligna aveva intrapreso la strada del ricorso al Tar, ho espresso legittimamente la mia opinione sul ricorso al Consiglio di Stato contro i “Comuni fuori cratere” ritenendolo inaccettabile” E aggiunge “Il fatto che il ricorso sia a firma di Chiodi o di altri non cambia la sostanza: Il tentativo, inconcepibile per chi riveste un ruolo istituzionale importante come quello di Vicepresidente della Provincia dell’Aquila, di screditare il Sindaco della sua città cercando di farne passare l’immagine di persona scorretta, sleale e ingrata solo perché di altro colore politico è apparso ai tanti che mi conoscono come ridicolo e patetico ma mi corre l’obbligo di censurarlo per difendere l’onorabilità dell’Istituzione che rappresento, quella mia personale e quella dell’intera amministrazione comunale che in questi mesi è impegnata a portare a termine un mandato difficile ma pieno di soddisfazioni”. “Mi aspettavo” conclude De Crescentiis “che
Il Psi sottolinea,
inoltre, la mancanza di risultati per la Valle Peligna da parte della
vicepresidente e aggiunge “se il metodo politico
della Destra abruzzese è coprire le proprie magagne attaccando e accusando i
propri avversari di cose inutile e in conferenti è bene che la Di Nino sappia
che il P.S.I. respinge tali iniziative”.
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