SULMONA - Su il sipario ieri per il prestigioso premio internazionale Maria Caniglia. E' stato l'auditorium di palazzo dell'Annunziata ad ospitare la cerimonia che dà il via ai sette giorni del concorso lirico in cui 104 cantanti provenienti da 26 nazioni si sfideranno fino al gran finale di domenica prossima al teatro Rodolfo D'Andrea di Pratola Peligna. A fare gli onori di casa l'instancabile presidente dell'associazione sulmonese Filippo Tella, secondo il quale valorizzare le voci emergenti della lirica internazionale è l'obiettivo di sempre, dato che i finalisti saranno segnalati ai più importanti teatri europei. Per i concorrenti, infatti, il "Caniglia" rappresenta un'illustre vetrina e un trampolino di lancio per una brillante carriera.
La presenza di molti partecipanti prospetta un'accesa competizione. Non molto folta la platea per un concorso fiore all'occhiello della città ormai da ventotto anni.
Il programma prevede nei giorni 26, 27 e 28 settembre la fase eliminatorie, il concorrente eseguirà due brani a scelta accompagnato dal pianista, Leonardo Angelini. Nelle semifinali, invece, che si svolgeranno il 29 settembre, il cantante eseguirà due brani selezionati dalla giuria. Prove generali d'orchestra, poi, per i finalisti nelle giornate prima del gran finale (30 settembre e 1 ottobre). La cerimonia di consegna dei riconoscimenti traslocherà al D'Andrea a causa dei lavori di restauro del teatro comunale sulmonese intitolato proprio a Maria Caniglia.
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