a tempo e hanno prelevato il denaro, per poi fuggire via. Il personale dell'ufficio postale e' riuscito a liberarsi e a lanciare l'allarme ai carabinieri della compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini. I tre banditi avevano il volto coperto da passamontagna e impugnavano delle armi, presumibilmente finte. Per praticare il foro nel pavimento i rapinatori hanno lavorato da un sottoscala, raggiunto dopo aver superato un portoncino.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
LUCIO ZAZZARA: "AVVIATO L’ITER PROCEDURALE PER L’AMPLIAMENTO DEI CONFINI DEL PARCO"
SULMONA - "L’ultimo Consiglio Direttivo, tenutosi il 30 gennaio 2024, ha deliberato, a seguito della proposta del Presidente Lucio Zazz...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS
lunedì 31 ottobre 2011
ENTRANO DA BUCO SUL PAVIMENTO E RAPINANO UFFICIO POSTALE
LORETO APRUTINO - Una rapina da 50mila
euro e' stata messa a segno ai danni dell'ufficio postale di Loreto Aprutino,
in provincia di Pescara, con una tecnica molto particolare. I tre banditi sono
entrati nella struttura dopo aver praticato un foro nel pavimento e si sono fatti
trovare li' al momento dell'apertura, questa mattina. Hanno chiuso il direttore
e i due dipendenti in bagno, hanno aperto la cassaforte
a tempo e hanno prelevato il denaro, per poi fuggire via. Il personale dell'ufficio postale e' riuscito a liberarsi e a lanciare l'allarme ai carabinieri della compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini. I tre banditi avevano il volto coperto da passamontagna e impugnavano delle armi, presumibilmente finte. Per praticare il foro nel pavimento i rapinatori hanno lavorato da un sottoscala, raggiunto dopo aver superato un portoncino.
a tempo e hanno prelevato il denaro, per poi fuggire via. Il personale dell'ufficio postale e' riuscito a liberarsi e a lanciare l'allarme ai carabinieri della compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini. I tre banditi avevano il volto coperto da passamontagna e impugnavano delle armi, presumibilmente finte. Per praticare il foro nel pavimento i rapinatori hanno lavorato da un sottoscala, raggiunto dopo aver superato un portoncino.