SULMONA - Sulla proposta di aumento Imu nessun accordo è stato raggiunto durante la commissione bilancio a Palazzo Mazara. Si tornerà in Consiglio comunale il 30 e 31 ottobre. Nella riunione lo scopo era verificare la possibilità di un aumento dell'aliquota imu dello 0,3, proponendo di portarla dal 1,2 per mille, già deliberato dall'assise civica del 29 settembre
scorso, all'1,5 per mille. Dopo una discussione durata quasi tre ore, le posizioni sono rimaste invariate con i consiglieri di minoranza Di Benedetto, Santilli, Ranalli, compreso De Deo di Rialzati Abruzzo, che hanno bocciato il ritocco. Il disavanzo sarebbe di 220 mila euro che secondo i tre consiglieri di minoranza potrebbe essere ripianato con gli avanzi di amministrazione degli anni passati e con eventuali tagli alle spese. Ranalli a tal proposito ha ricordato il credito di 120 mila euro che il Comune avrebbe nei confronti delle società sportive sulmonesi per l'uso degli impianti sportivi. Per i dirigenti comunali e l'assessore al bilancio Ramicone il fabbisogno effettivo era di 400 mila euro e si è arrivati alla somma di 220 mila euro solo grazie alle somme di avanzo di amministrazione e ripianare il disequilibrio di bilancio con l'aumento dell'imu al 1,2 gia deliberato, non sarebbe sufficiente a garantire i servizi comunali negli anni 2013 e 2014.
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