materiale differenziato e 2900 chili di indifferenziato. "Siamo soddisfatti" ha detto Tirabassi, spiegando l'efficacia della campagna di sensibilizzazione e degli incontri con i cittadini già dalla scorsa estate, con il supporto dei capitani dei borghi e sestieri della giostra, registrando un'affluenza di circa 1200 persone. Quanto al resto della città bisognerà attendere le decisioni come il passaggio del servizio ad altre società oppure l'utilizzo dello strumento delle gare, contando su una copertura totale del bilancio che al momento manca. "Farò proposte per inglobare tutta la città, quello che si può fare oggi con le nostre forze lo stiamo facendo, ma l'argomento andrà poi discusso in Consiglio comunale". Ricorda, poi, che la prima delibera inerente gli affidamenti esterni è datata 2008 "poi non siamo mai riusciti ad avere la copertura finanziaria totale" ha precisato.
Dopo i primi giorni di incertezza da parte della popolazione all'interno delle antiche mura, alle prese con la novità, dal 15 ottobre, quando è stato rimosso l'ultimo vecchio cassonetto, si è partiti bene, nonostante i problemi legati alla diminuzione del personale (5 unità in meno da fine settembre oltre a quelle perse sulla manutenzione) e quelli legati ai servizi in questi giorni.
"La raccolta differenziata è arrivata tardi, ma è arrivata con ottimi risultati" ha ribadito il sindaco "E' sempre stata una nota dolente in quanto non si riusciva a partire, io stesso pungolavo l'assessore, poi ho capito come stavano le cose e devo dire che qui non si tratta di una mera raccolta con cambio di cassonetti e basta, ma di un complesso ciclo integrato di rifiuti, che è qualcosa di più importante". Grazie ai microchip sui mastelli, che permettono di risalire all'identità degli utenti, si può verificare la virtuosità o meno dei comportamenti al riguardo. Sono stati effettuati controlli, da cui sono emerse criticità come i 60 sono evasori dell'imposta della tarsu, che ora dovranno restituire alle casse comunali.
Plauso del Cogesa per il livello della qualità dell'umido, segno che la gente ha capito come differenziare. "Il risultato dell'85% è buono perchè nel centro storico insistono molte attività commerciali e il mercato di piazza Garibaldi, per i quali il materiale prima finiva tutto nell'indifferenziato, oggi è caricato su 4 camion di cui il più piccolo porta 200 chili" ha aggiunto Federico del Cogesa, precisando che sono 700 i mastelli presi giornalmente.
Sono 7 mila le utenze servite dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, pari al numero di abitanti di Comuni come Pratola. Ecco, quindi, la possibilità del confronto. "Sulla base delle esperienze con gli altri paesi" dice Oreste Federico "il risultato nel centro di Sulmona è importante, significa che la partecipazione della cittadinanza è positiva, differenzia bene. Mi sento di dire che è un risultato della città".