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sabato 17 dicembre 2016

INSULTI A GIORNALISTA E NERVI TESI IN COMUNE, INTERVIENE L’ORDINE. CASINI"ACCERTARE LA VERITÀ DEI FATTI, AVVIANDO INDAGINI INTERNE"

SULMONA – E’ il Consiglio dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, tramite il suo Presidente Stefano Pallotta, a intervenire sulla vicenda che nei giorni scorsi ha interessato il giornalista de “Il Messaggero” Patrizio Iavarone e alcuni dipendenti comunali."Iavarone mentre si recava negli uffici comunali come semplice utente per il rilascio di una carta d’indentità è stato fatto oggetto di un’inaccettabile e incivile aggressione"- denuncia Pallotta
in una nota –“Per il solo fatto di essere giornalista, è stato avvicinato da alcuni impiegati che lo hanno minacciato in relazione alle notizie, pubblicate da tutti gli organi di informazione, sui cosiddetti “furbetti del cartellino”, ossia gli impiegati del comune coinvolti in episodi di presunto assenteismo per i quali la Procura della Repubblica di Sulmona sta indagando. “Adesso noi non parliamo più, meniamo e basta”, “ ti prendo a cazzotti”, “ ti pisto ma non davanti a testimoni”, “ora facciamo i conti”: queste frasi sono state pronunciate contro il collega Iavarone, con atteggiamento di minaccia fisica, mentre altre persone intervenivano per frenare gli esagitati impiegati”- racconta il Presidente dell’Odg che precisa: “tali episodi non possono essere tollerati a nessun livello, né taciuti alla pubblica opinione, poiché denotano un clima di scadimento civile e morale che si scarica anche contro professionisti che fanno il loro dovere di informare i cittadini su fatti di enorme rilevanza sociale. Auspico che il sindaco di Sulmona avvii immediatamente un’indagine interna per individuare gli autori dell’aggressione e perseguirli con mezzi disciplinari. Al collega la solidarietà dell’Ordine dei giornalisti che è pronto a sostenerlo nelle sedi giudiziarie a tutela della sua persona e professione”. Quella dei furbetti del cartellino è una vicenda che ha davvero dell’incredibile e alla fine sembra quasi che a “sbagliare” siano i giornalisti.
"Ho appreso oggi della deprecabile vicenda che ha visto coinvolto ieri un giornalista che sarebbe stato aggredito verbalmente da alcuni impiegati all'interno degli uffici comunali di Sulmona e del doveroso intervento del Presidente dell' Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, che ha fortemente condannato l'accaduto. Questo episodio, se si dovesse confermare nella sua gravità, dimostra il clima di sbandamento che, in seguito alle indagini riguardanti numerosi dipendenti e ai primi provvedimenti, ha colpito l'intera macchina comunale. Situazioni molto diverse tra loro, secondo le prime informazioni, e tutte ancora in corso di accertamento. Attendiamo che piena chiarezza sia fatta per evitare una pericolosa caccia alle streghe che rischia di nuocere in modo molto grave l'amministrazione e le persone che ivi prestano il loro lavoro. Per altro, con forza e decisione, stigmatizzo comportamenti così gravi da parte di pubblici dipendenti per cui è mia intenzione accertare la verità dei fatti, avviando indagini interne, e prendere i conseguenti provvedimenti del caso.