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martedì 21 novembre 2017

PARCO DELLA MAJELLA, FRANCO IEZZI VENERDI' PROSSIMO LASCERA' LA PRESIDENZA

SULMONA -  Franco Iezzi venerdi' prossimo lascerà la presidenza del Parco nazionale della Maiella, alla scadenza del mandato.Ultimo atto la presentazione del  volume “UN RACCONTO PER IMMAGINI” che racchiude le attività svolte dal Parco Nazionale della Majella, durante il quinquennio 2012-2017 della sua presidenza.Per l'occasione Iezzi ha voluto precisare che non avrebbe accettato comunque un altro incarico come presidente del Parco."Si poteva fare di piu'.Sono parzialmente soddisfatto"ha affermato Iezzi,
che si è voluto togliere anche qualche sassolino dalle scarpe, in particolare, parlando del rapporto con il presidente della regione D'Alfonso, che a suo dire l'avrebbe ostacolato con il suo modo di fare e con un "atteggiamento minaccioso".Iezzi ha criticato anche l’attuale amministrazione comunale, entrando nel merito del progetto "Lo Spirito d’Abruzzo"del masterplan regionale, finanziato per tredici milioni di euro, di cui solo 2 sono stati utilizzati per il restauro del campanile."Il Comune ha fatto poco o nulla"ha affermato Iezzi.Al suo posto, in attesa dell'incarico al nuovo presidente, la direzione del Parco della Majella passerà al vice presidente Claudio D'Emilio, attuale sindaco di Palena.


 “UN RACCONTO PER IMMAGINI” racchiude le attività svolte dal Parco Nazionale della Majella, durante il quinquennio 2012-2017 della presidenza Franco Iezzi.
 Settori di intervento:

⦁    gestione della fauna;
⦁    gestione della flora;
⦁    promozione e marketing;
⦁    educazione ambientale;
⦁    geologia;  
⦁    fruizione del Parco;
⦁    sistemi informativi territoriali;
⦁    attività varie ed istituzionali;
⦁    pubblicazioni del Parco;
⦁    gli eventi
1. Gestione della fauna
I progetti Life e le attività ordinarie di gestione della fauna selvatica hanno reso il Parco un modello di riferimento in Italia ed in Europa, in conseguenza dei numerosi successi ottenuti nei processi di reintroduzione e ripopolamento delle varie specie.
Tra i più importanti:
LIFE WOLFNET 2.0 per la tutela del lupo e la gestione della convivenza con le attività antropiche;
Piano di gestione dei Sic;
istituzione di un UFFICIO VETERINARIO E ZOOTECNIA che ha permesso il potenziamento professionale e tecnologico rendendo il Parco all’avanguardia nello scenario nazionale e mondiale;
Monitoraggio sugli anfibi di interesse comunitario;
LIFE COORNATA per la tutela del camoscio, tornato numeroso a frequentare le vette del Parco.
Costante l’attività di monitoraggio sui lupi, gli orsi e i camosci che, nei fatti, fanno dello staff di tecnici del Parco uno dei gruppi di lavoro riconosciuto a livello internazionale per la sua professionalità.
2. Gestione della flora
Lo straordinario patrimonio floristico del Parco ha interessato molte attività di rilievo:
Nei GIARDINI BOTANICI si è proceduto annualmente alla redazione dell’Index seminum e alle attività di scambio di semi con altri giardini botanici nazionali e internazionali.
Redazione dei piani di gestione Natura 2000; ricerche sulla flora vascolare, sull’ecologia della germinazione, sulla biodiversità dei licheni, sulla composizione biochimica di piante endemiche, sulla dinamica vegetale.
Diverse anche le attività di collaborazione come il progetto “Gloria”, il protocollo d’intesa con la Millenium Seed Bank, la summer school “Turismo, biodiversità, heritage”, stage di monitoraggio degli habitat, workshop “Individuazione e analisi degli habitat di interesse comunitario” e il progetto “Coltiviamo la diversità”.
Il PROGETTO FLORANET per la tutela di 7 specie vegetali presenti nel territorio protetto attraverso il loro monitoraggio, la raccolta e conservazione del germoplasma nonché la riproduzione vivaistica è stato recentemente finanziato per € 1.731.233,00.
3. Attività di promozione
Iniziative di livello nazionale e internazionale sono state attuate per la promozione e comunicazione del Parco che hanno determinato un alto livello di visibilità del “Prodotto” Majella.
Tra le più significative:
la riattivazione del TRENO STORICO SULMONA - ROCCARASO, la mappatura di oltre 300 KM DI SENTIERI CON GOOGLE STREET VIEW, la presenza con la mostra sugli eremi “DOMUS CHRISTI DOMUS NATURAE” AI MUSEI VATICANI, numerosi servizi di promozione turistica sulle principali emittenti nazionali e internazionali, hanno portato l’immagine del Parco della Majella ad affermarsi in ambito europeo.
Sugli eremi, inoltre, è stata avanzata la CANDIDATURA ALL’ UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Notevole è stata l’affermazione sui social network delle pagine Facebook del Parco, raggiungendo gradi di visibilità molto alti. Originale la CAMPAGNA “SALVIAMO IL LUPO”, basata su fake news, e importante la CERTIFICAZIONI “WELCOME CHINESE” E “RED CERTIFICATION”, marchi di qualità ottenuti dai maggiori organismi turistici cinesi. La promozione è passata anche attraverso eventi come “Perla Majella”, l’enorme vetrina del Parco che si è riunita a Sulmona; attraverso i prodotti enogastronomici e artigianali racchiusi nella “SCATOLA DI MAJA”.


4. Educazione ambientale
E’ stata ricostruita l’intera RETE DEI CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (CEA) del Parco, riconosciuti dalla Regione Abruzzo, che costituiscono, insieme ai gestori delle strutture dell’Ente e agli operatori del settore, un sistema integrato per l’educazione ambientale.
 In collaborazione costante con l’Ente Parco i CEA organizzano attività per aderire ad iniziative nazionali ed internazionali e partecipare a bandi.
5. Geologia
Il Parco, impegnato in prima linea per la conoscenza dell’enorme patrimonio geologico, ha proposto la sua candidatura a Geoparco dell’UNESCO, un prezioso riconoscimento che potrà dare un impulso positivo allo sviluppo socio-economico dell’area attraverso il geo turismo. E’ stata redatta la prima carta geologica della Majella e aree limitrofe, conquista che si aggiunge a diverse ricerche e agli SCAVI ARCHEOLOGICI NELLA VALLE GIUMENTINA.
6. La fruizione del Parco
Attraverso il potenziamento degli itinerari, la realizzazione di specifiche app e la messa a sistema dei centri di visita e dei centri informazione, è stato creato un vero e proprio sistema della fruizione in grado di accogliere ed orientare i visitatori del Parco per scoprire tutte le peculiarità del territorio in qualunque periodo dell’anno. Oggi il Parco su oltre 700 km di sentieri ne conta 30 per famiglie, 120 per escursionisti e 4 grandi sentieri tematici.
7. Sistemi informativi territoriali
La RIVISITAZIONE DELLA CARTOGRAFIA consente oggi di disporre di strumenti precisi ed aggiornati per le attività istituzionali dell’Ente azzerando il rischio di interpretazioni equivoche nei rapporti con altri enti, specie con i comuni. Il potenziamento dell’informatizzazione ha consentito di “fluidificare” i procedimenti amministrativi, specie di quelli a carattere autorizzativo.
8. Attività varie e istituzionali
Significative relazioni sono state tessute con personalità ed istituzioni varie con risultati particolarmente utili e fruttosi. Dopo un lunghissimo periodo, inoltre, l’Ente è tornato ad operare con la completezza di tutti i suoi organi a seguito della nomina, da parte del Ministero, dell’intero CONSIGLIO DIRETTIVO.
L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEL PARCO, la redazione del Regolamento, e la Graduazione Delle Sanzioni costituiscono importanti e significativi successi.
9. Le pubblicazioni del Parco
Nel passato quinquennio le pubblicazioni del Parco sono state:
Le ricette della Dea Majella, Paesaggio agrario costruito, La biodiversità agricola nel Parco Nazionale della Majella, Biodiversità vegetale del Parco Nazionale della Majella, Atlante dei rettili del Parco, I granai della biodiversità. Strumenti, messi ed azioni per la conservazione ex situ della biodiversità vegetale, Guida delle piante officinali e tintorie dei giardini botanici del Parco Nazionale della Majella, Il paesaggio agropastorale del Parco Nazionale della Majella, Alberi e boschi di interesse monumentale del Parco Nazionale della Majella, Majella. L’Altra Neve, I sentieri più belli.

⦁    Gli eventi del Parco
La Natura delle donne, Primavera nel Parco, Seminario introduttivo sull’uso alimentare delle piante spontanee, Laboratorio di decorazione di oggetti in legno, Laboratorio di decorazione ceramica, Suoni di riciclo, Corso di acquerello botanico, La vita nelle grotte, Alberi funghi ed educazione ambientale, Educare gli educatori, Donne che coltivano la diversità, Earth Day, Giornata europea dei parchi, Parco chiama scuola, Naturalartisti per Natale, M’illumino di meno, Il sentiero dello spirito, A taste of Nature, Corso residenziale di disegno e pittura naturalizzata, Quello che sognano i lupi. Viaggio tra immagini e immaginario, Miniere della Majella, Il Parco di Ovidio, Festival del legume, C’erano una volta…tanti alberi, Il risveglio di Maja, Sentiero dello Spirito. Trekking di 4 giorni, La settimana del Pianeta Terra.

Progetto Speciale
Il Parco Nazionale della Majella è stato proponente e realizzatore di un progetto di pre-fattibilità denominato “SPIRITO D’ABRUZZO” finanziato per 13 milioni di euro con fondi Masterplan che prevede la valorizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito dove confluiranno tutte le eccellenze della Regione Abruzzo.


Le attività svolte dal Parco Nazionale della Majella hanno comportato un investimento complessivo sul territorio pari a euro 11.240.000.

Gli eventi del Parco