SULMONA - La “Madonna che scappa in piazza”, il rito della Confraternita di Santa Maria di Loreto, nemmeno quest’anno ha tradito le attese nonostante le condizioni climatiche incerte che hanno tenuto tutti col fiato sospeso. Migliaia di fedeli e turisti che si sono assiepati dietro le transenne, nelle terrazze e balconi per immortalare la corsa della Madonna, riuscita alla perfezione.
L’alto compito della guida quest'anno è stato affidato per la prima volta ad Andrea Rapone.Prima volta anche per il nuovo vescovo M.S. Michele Fusco. Fabrizio Centracchio, Fabrizio Litigante, Domenico Giovannucci e Vincenzo Valentini la quadriglia che ha condotto la corsa.Si sono detti orgogliosi di rappresentare la città di Sulmona il sindaco Annamaria Casini e il Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio e l'assessore Nicola Angelucci. La soddisfazione arriva anche dai vertici della Confraternita di Santa Maria di Loreto che ha organizzato il rito, vissuto da migliaia di visitatori. Fra tante palpitanti emozioni e pathos l’edizione 2018 è sicuramente riuscita nel miglior dei modi.Il sistema di sicurezza e tutta la macchina organizzativa, hanno funzionato alla perfezione.
Oltre diecimila hanno assistito alla 'Madonna che scappa in piazza', tradizionale manifestazione della Pasqua a Sulmona. Fedeli e turisti non hanno rinunciato ad assistere alla corsa della Madonna verso il Cristo Risorto, nonostante le polemiche della vigilia per le ingenti misure di sicurezza, volute dalla Prefettura dell'Aquila, che di fatto hanno blindato la città. Una corsa perfetta, con la statua della Madonna condotta magistralmente da Andrea Rapone, alla prima esperienza come guida, e da Vincenzo Valentini, Fabrizio Centracchio, Fabrizio Litigante e Domenico Giovannucci, componenti della quadriglia. Il manto nero è caduto in modo impeccabile all'altezza del fontanone, lasciando il posto all'abito verde, segno di speranza e rinascita. Fino a qualche anno fa la corsa era legata ai ritmi della vita contadina: dal suo andamento le famiglie traevano presagi sull'andamento dell'anno agricolo e possibili calamità naturali. Emozionato anche il nuovo vescovo di Sulmona, Michele Fusco.