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lunedì 11 giugno 2018

SALVAGUARDIA DEL "SERPIERI" DI PRATOLA E DELL'ISTITUTO DE NINO MORANDI DI SULMONA. DI NINO:"SI SONO APERTI SPIRAGLI. CONFIDIAMO NEL RISULTATO"

PRATOLA - Riunione operativa questo pomeriggio all'Istituto Agrario di Pratola Peligna con il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, i dirigenti del provveditorato, delle scuole, il presidente della Provincia dell'Aquila e del Sindaco di Sulmona, per la salvaguardia del "Serpieri" di Pratola e dell'Istituto De Nino Morandi di Sulmona. "L'obiettivo è quello di mantenere la presenza
di due strutture fondamentali per il territorio della Valle Peligna. Spiragli si sono aperti e confidiamo nel risultato"ha affermato il sindaco di Pratola Antonella Di Nino.

Si potrebbero aggiungere altri tre studenti per la formazione della classe prima dei geometri, provenienti da una delle case famiglia del territorio, il che significherebbe che il corso per geometri è salvo in zona cesarini. I spiragli si sono aperti questo pomeriggio nel corso di un summit con il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Trozza, il Presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso, le sindache di Sulmona e Pratola Peligna rispettivamente Annamaria Casini e Antonella Di Nino e i Dirigenti del Polo Scientifico-Tecnologico per le classi del De Nino-Morandi e dell’Istituto Serpieri, i due edifici interessati dal ridimensionamento e dal calo delle iscrizioni. A lanciare l’allarme, ad onor del vero, sono stati i due presidi in una missiva indirizzata alle istituzioni. Poi l’incontro richiesto dai sindaci che ha portato al tavolo tecnico di questo pomeriggio. Per il corso dei geometri sembra praticamente fatta visto che il numero stabilito dalla legge per la formazione delle classi è di 16 alunni anche se bisogna attendere l’ufficialità dell’Ufficio scolastico regionale. “Il calo delle iscrizioni fa riferimento sempre a un trend nazionale ma comunque siamo riusciti a trovare la quadra”- interviene il Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo che torna anche sul futuro del De Nino-Morandi. Il comitato genitori del Polo e il Consiglio d’Istituto ha fatto partire una missiva indirizzata alla Provincia dove si chiede il rispetto di alcune condizioni per la sede alternativa che l’ente sta cercando mediante una manifestazione d’interesse. Genitori e Consiglio d’Istituto dicono si al rientro a Sulmona purché vengano rispettati i rapporti spazi-unità e tutto ciò che serve a salvaguardare la didattica oltre che la sicurezza che resta una delle maggiori esigenze. Domani nel frattempo la Provincia si ritroverà faccia a faccia con la città proprio sul De Nino-Morandi nel corso dell’assemblea organizzata dal comitato di ex docenti per le ore 16,30 al Centro Pastorale Diocesano. Ma spiragli per la formazione della classe prima si sono aperti anche per il Serpieri di Pratola Peligna.