ANVERSA DEGLI ABRUZZI - Michele Placido, Franca Minnucci e Davide Cavuti saranno in scena ad Anversa degli Abruzzi, in anteprima nazionale, con “La fiaccola: il canto antico della tragedia” il 19 agosto alle ore 21,30 (ingresso libero).Questo recital teatral-musicale interpreta la vera natura e la fonte di ispirazione de La Fiaccola sotto il Moggio, che non a caso fu definita da d’Annunzio “la Perfetta delle mie tragedie” proprio perché nel solco della grande tragedia greca, dal poeta profondamente amata e conosciuta. Lo spettacolo cercherà di evocare e di far avvertire questa identità di ispirazione, rivivendo con Gigliola e Beltrando, la vicenda di Elettra e Oreste nel destino di due famiglie, quella dei Sangro e egli Atridi, segnate dalle crepe della storia e della sorte e travolte entrambe dalla furia ossessiva delle passioni, degli odi, e delle vendette!
“Il recital è dedicato alla tragedia ambientata nella terra abruzzese e nella storia del paese di Anversa degli Abruzzi, la “La Fiaccola sotto il moggio”, con continue incursioni alla tragedia greca quale l’Antigone e l’Elettra così come il Poeta ce l’ha raccontata - ha affermato Franca Minnucci - in un continuo dialogo di versi fra la cultura popolare e i testi classici, tra la tragedia greca e la “ Fiaccola”, la tragedia sua più bella, come lo stesso autore l’ha definita”.
Le musiche originali sono del compositore teatrale e cinematografico
Davide Cavuti, stretto collaboratore di Michele Placido e fanno da
commento al testo elaborato dalla Professoressa Franca Minnucci.
Il
trio Placido-Cavuti-Minnucci ha portato in scena, in vari teatri
italiani, spettacoli sul Vate elaborati dalla scrittrice pescarese
riscuotendo sempre calorosi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica.
Unanime consenso è sempre stato tributato ai tre artisti in occasione di
vari recenti spettacoli tenuti a Pescara presso la casa natale del Vate
e all’interno dei Festival all’Aurum.
Dal carteggio
Duse-D’Annunzio è nato lo spettacolo “L’incantesimo solare” (2008)
scritto da Franca Minnucci con le musiche originali e la regia di Davide
Cavuti, interpretato da un magistrale Michele Placido nella
straordinaria cornice del “Vittoriale degli Italiani”.
Michele
Placido, da anni “frequenta” i testi dannunziani, avendo interpretato lo
spettacolo “Artisti e Libertari con D’Annunzio a Fiume” (2008) insieme a
Giorgio Albertazzi e con Davide Cavuti; “Il mio D’Annunzio e gli altri”
(2013) musiche e regia di Cavuti; “Michetti e il Cenacolo dannunziano”
(2015) con Ambra Angiolini.
Placido ha coinvolto l’abruzzese
Davide Cavuti in molti suoi progetti cinematografici quali “Il Grande
Sogno”(2009) con Riccardo Scamarcio, “Vallanzasca – gli angeli del male”
(2010) con Kim Rossi Stuart, “Itaker - Vietato agli italiani” con
Francesco Scianna, “Stupor del mondo” e “Viaggio al cuore della vita” da
lui interpretati e in teatro in spettacoli di grande successo tra cui
“Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, “I Fatti di Fontamara” di
Ignazio Silone e “Prima che il sogno” di Giorgio Albertazzi per il
“Teatro di Roma”.
Nel 2016 Placido ha, inoltre, interpretato il
ruolo di “Vittorio De Sica” nel film diretto da Cavuti (questa volta nel
ruolo di regista) sulla vita di Alessandro Cicognini presentato al
73esimo “Festival del Cinema di Venezia” e ricevendo il “Premio Flaiano”
per la regia. Nel 2017 Michele Placido è, inoltre, nel cast del
documentario “Preghiera” firmato sempre da Cavuti e presentato al 74°
“Festival del Cinema di Venezia” e in selezione ufficiale a Toronto
all’”International Italian Contemporary Festival”. La loro
collaborazione continua in teatro, con la produzione di Stefano
Francioni e MuTeArt, in “Sciuscià e altre Storie” e “Racconti di scena”.
Comunque,
per Michele Placido si tratta anche di un gradito ritorno ad Anversa,
dove soggiornò nel 1991 durante le riprese del film “Scoop” diretto da
Josè Maria Sànchez, alle quali parteciparono numerosi abitanti come
comparse, andato in onda nella miniserie tv su RAI DUE a Gennaio 1992.
In
quel lavoro Placido interpretava magistralmente il giornalista Marco
Bonilli alle prese di una inchiesta tra ’ndrangheta, servizi segreti,
rapimenti e storie d’amore.
“Abbiamo fortemente voluto inserire
negli eventi estivi questa serata dannunziana - precisa Gianni Di Cesare
sindaco di Anversa – per qualificare il programma culturale delle
iniziative offerte ai residenti, ai turisti e agli ospiti che in questo
periodo affollano il nostro borgo. Siamo riusciti nell’intento anche
grazie alla grande disponibilità del cast e alla sensibilità della
Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila a cui va il più sentito
ringraziamento”.
Il consigliere delegato alla cultura Mario
Giannantonio sottolinea “la particolare soddisfazione per la prestigiosa
iniziativa che rafforza il profondo legame tra d’Annunzio ed Anversa,
sede dal 1997 del Parco Letterario dedicato allo scrittore”.
Lo
spettacolo “La fiaccola, il canto antico della tragedia” saprà
certamente soddisfare tutto il pubblico, sia per i contenuti poetici che
per l’atmosfera e le emozioni che gli artisti riusciranno a suscitare.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
"CENTRO TURISTICO GRAN SASSO EMERGENZA LAVORO, ORA UNITA’ D’INTENTI"
L'AQUILA - " Ci si è affidati alla speranza. Si è sperato nell’intervento esterno riparatore. Si è perso un tempo prezioso per prog...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO