SULMONA - Si è svolto ieri al cinema Pacifico di Sulmona il convegno "Comunicare per proteggere, il cittadino Soccorritore di se Stesso", un progetto che ha ricevuto un finanziamento dal piano operativo del Fondo sociale europeo, gestito dalla regione Abruzzo e che ha lo scopo di favorire la sensibilizzazione, l'informazione e il coordinamento tra tutti gli attori che si occupano di protezione civile e in primis tra i cittadini che per agire con efficacia in caso di emergenza devono ricevere una formazione.
Nel corso dell'evento, che coinvolge 14 comuni con Sulmona capofila, sono stati presentati gli strumenti che serviranno a costruire il sistema di protezione civile, come il laboratorio grazie al quale la comunità imparerà ad usare la resilienza nei momenti di rischio, l'app che servirà agli operatori per coordinarsi durante le urgenze e le nuove infrastrutture per migliorare i percorsi del piano di emergenza. Tutti strumenti che saranno concretizzati prima della fine dell'anno.
Un percorso che continuerà nel 2020 e che ha l'ambizione di motivare i decisori nazionali e regionali a sostenere la valle peligna perché diventi un laboratorio di buone pratiche nel campo della prevenzione.Durante l'evento il Capo Dipartimento Protezione Civile Nazionale ha anche presentato un altro progetto digitale, una piattaforma nazionale che permetterà di arrivare ai 41 milioni di utenti telefonici nel Paese per tenerli informati. Angelo Borrelli ha anche ricordato l'importanza di aggiornare e definire il piano di protezione civile dei piccoli comuni, uno strumento fondamentale per salvaguardare i sindaci ma che attualmente mancherebbe al 12% delle amministrazioni locali e che in parte dell'altro 88% non sarebbe aggiornato.
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