Il progetto di cui la cooperativa è capofila ha ricevuto il finanziamento di 400.000 grazie ad una partnership con degli enti greci e bulgari e ad un partner scientifico di eccezione, il Cismai - l'ente a che per la prima volta nel 2003 ha portato l'attenzione sul fenomeno, che oggi è riconosciuto come seconda forma di maltrattamento in Italia.
Il tema, è anche al centro dell'attenzione della regione, che ha convocato a fine mese, i 15 cav per preparare il piano straordinario che servirà a programmare i 700.000 euro dei 30 milioni che il Ministero delle Pari opportunità e famiglia, ha stanziato per rispettare il diritto ad essere aiutate alle quasi 15 mila donne che ogni anno si rivolgono alle strutture di accoglienza in Italia.
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