ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - In arrivo risarcimenti per le donne ucraine vittime di stupri - Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto alpinista - Un diciottenne ucciso nella notte a colpi di pistola a Milano- A Milano "oltre 100mila in piazza" L'Anpi: "Le contestazioni non sporcheranno questa festa"- Salvini: "Vannacci ha accettato di combattere con la Lega"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo - Con drone e telefono vicino al carcere di Sulmona, denunciati- Consiglio Abruzzo: Alessandrini, il piano di Marsilio è sconcertante - Detenuto tenta di evadere dall'ospedale di Teramo-

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

SULMONA, PARTITA LA XXII MARCIA IL SENTIERO DELLA LIBERTA'

SULMONA - " Trecentoventi iscritti alla XXII edizione del Freedom Trail si sono messi in marcia sui sentieri tracciati dalla Resistenza...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

sabato 19 aprile 2014

FEDERCOPA"PER I PENDOLARI DEL CENTRO ABRUZZO DRAMMA SENZA FINE"

SULMONA - "Ci è giunta voce dall’utenza del Centro Abruzzo che l’ARPA, a partire da questa mattina, ha eliminato la corsa delle 6,20 per la tratta Sulmona-Roma; quindi di conseguenza come augurio di Buona Pasqua avrebbe eliminato anche la corsa delle 17, 50 da Roma per Sulmona"si legge in una nota giunta in redazione a firma di Federcopa." Nonostante ciò sempre questa mattina una quindicina di utenti sono rimasti a piedi nel terminal di Tiburtina per indisponibilità di posti sull’autobus; a nulla è servita la chiamata dell’autista ai dirigenti del servizio per effettuare una corsa bis, così come usava fare la società privata che prima di ARPA (servizio pubblico) gestiva tale servizio".
“La nostra vuole essere – dichiara Francesco Di Nisio, di Federcopa - solo una ulteriore denuncia dell’abbandono di questo territorio da parte di aziende chiamate a svolgere un servizio pubblico per garantire un diritto fondamentale, quello della mobilità, quella della libertà di movimento per i cittadini, i quali mai si sono sottratti al pagamento delle tasse con cui la Regione ha il dovere garantire i diritti universali alle persone, agli studenti e ai lavoratori. Ormai il Centro Abruzzo sembra non avere più speranza, anche perché a combattere questi soprusi sono sempre i cittadini e mai le rappresentanze politiche che probabilmente hanno altri interessi, diverso da quello comune. Siamo stanchi – conclude Di Nisio - di subire questi vili attacchi. Chi di competenza si faccia sentire, batta i pugni sui tavoli, mandi a casa la dirigenza incapace e tuteli i diritti delle comunità che ormai sono allo stremo e abbandonate al loro triste dramma. Un destino sempre più amaro!”