che ha ricordato il contributo dato dalla Valle Peligna alla formazione patriottica.“Su circa 1500 volontari provenienti dall’Abruzzo e dalle altre regioni dell’Italia centrale – ricorda De Crescentiis – il contributo della Valle Peligna è stato quantificato in 420 uomini, di cui 150 di Sulmona, 108 di Pratola, 38 di Popoli, 33 di Corfinio e 29 di Prezza”.
“Pratola ebbe 5 caduti e 7 feriti che abbiamo il dovere di ricordare insieme ai nostri concittadini decorati con la medaglia di bronzo e la croce di guerra sul campo”.“Con l’intitolazione della villa comunale di oggi vogliamo rendere onore al coraggio e al sacrificio di tutti i volontari della Brigata Maiella, e fortificare il legame morale nei confronti dei caduti, dei feriti e dei prigionieri del movimento patriottico, nella lotta per la libertà e la democrazia”, ha affermato De Crescentiis.Alla cerimonia di intitolazione, oltre all'amministrazione comunale di Pratola Peligna e le autorità militari, erano presenti alcuni reduci della Brigata Maiella, il sindaco di Raiano Marco Moca e di Pacentro Guido Angelilli.