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sabato 26 maggio 2018

MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO SULMONA: "INERZIA AMMINISTRATIVA E INDOLENZA POLITICA NELLA VICENDA DELLA COOPERATIVA SOCIALE SERVIZI TURISTICI"

SULMONA - "La vicenda, in questi giorni alla ribalta delle cronache cittadine, della violazione della clausola di salvaguardia da parte della  “Servizi Turistici“ ci lascia basiti e delusi. E’ paradossale che sia proprio una cooperativa sociale di tipo B (di quelle cioè che, per intenderci, dovrebbero occuparsi dei lavoratori svantaggiati) ad agire in questo modo, anche in considerazione del fatto che tre dei quattro lavoratori che avrebbe dovuto riassorbire erano già stati in passato alle sue dipendenze. Il parziale riassorbimento, di soli  due operatori su quattro, con la sola giustificazione di “ragioni tecnico-organizzative,
oltre che economiche, determinate dalla diversa modalità dei servizi appaltati”, non fa salva la cooperativa sociale Servizi Turisti di Sulmona che ignora l’applicazione piena della clausola di salvaguardia prevista dal tipo di contratto nazionale vigente, pensando o credendo di farla franca con quello che ha tutta l’aria di essere un  parziale, immotivato, illegittimo e fazioso adempimento.
Se fosse vera la notizia che circola in queste ore secondo la quale il Sindaco rimetterebbe la questione al TAR, pur accogliendola come un piccolo segnale positivo, per altro l’unica forma di interessamento ufficiale  manifestata dall’Amministrazione rispetto a una vicenda che si protrae ormai da quasi due mesi, constatiamo ancora una volta un assordante silenzio dell’amministrazione comunale che ben prima di questo gravissimo episodio, non si è minimamente interessata né prodotto atti tesi a favorire una risoluzione del problema, nonostante le numerose sollecitazioni e grida di allarme lanciate dai lavoratori e da alcune sigle sindacali.
A nostro avviso la città non ha più bisogno di un’amministrazione che rincorre i problemi spesso causati dal suo stesso “navigare a vista”, ha invece bisogno di capacità amministrativa nell’ordinario ma anche e soprattutto di una politica che sappia progettare e vedere il futuro di una città, anticipando con  soluzioni e progetti seri quelle che sono le esigenze,  legittime, di una comunità cittadina che non merita di versare in questo ormai insopportabile stato di abbandono".