Giusto in tempo per arrivare a ridosso delle prossime elezioni amministrative per qualche inciucio clientelare: vedremo.Di seguito uno scempio nell’area della Riserva.
AREA CIMITERIALE. Nei mesi scorsi è stata effettuata una gara (per la verità durata stranamente tanti mesi, chissà perché?) per l’affidamento a terzi privati della gestione dell’area cimiteriale.
Pensavamo che si trattasse di un affidamento per i servizi di manutenzione, tumulazioni ed estumulazioni (non parliamo qui, per carità, dei costi onerosi a carico dei cittadini e dell’estromissione delle ditte locali: a Raiano anche “morire”, oggi, costa di più), ma non che si trasferisse la proprietà dell’area interna ed esterna ad un soggetto privato.
E’ quel che viene da chiedersi a fronte della scandalosa ostruzione con catene di tutti gli ingressi all’Area cimiteriale: unico Cimitero della zona ad offrire un simile spettacolo.
Riteniamo che spetti al Comune, al Servizio di Polizia Locale, stabilire regole, divieti, segnaletiche e sanzioni, relativi ad accessi, divieti di sosta, etc, etc.
Magari regolando e dotando di appositi permessi per accessi e brevi permanenze per le persone disabili e anziani con difficoltà a deambulare che, oggi, non possono accedere, ritenendo del tutto intollerabile che essi debbano telefonare ad un privato per far togliere le catene. VERGOGNA!!
CILIEGETO AREA “LA QUAGLIA”. Anche qui, un ciliegeto realizzato in un’area di proprietà pubblica; risultato di un finanziamento pubblico; rispondente ad un Progetto di recupero delle ciliegie tipiche raianesi, con il prelievo in loco dei “genomi” e coltivati in serra per oltre un anno; alberi piantumati dai bambini con apposizione del proprio nome in ognuno di essi; OGGI debitamente recintato ed ostruito come se fosse un’area privata. Oltretutto dopo anni di abbandono e smantellamento del sistema di irrigazione.
Chiaramente non è in discussione l’opera meritoria di chi si preoccupa di assicurare all’area un minimo di manutenzione, ma quel che viene da chiedersi è: in base a quale atto pubblico e a quali condizioni, obiettivi e finalità è stata assegnata l’area ad un privato?
Si dice, addirittura, che l’area sia stata assegnata ad un privato da un altro privato che, in precedenza, aveva avuto in affidamento, tramite Convenzione, la gestione e manutenzione del Laghetto “La Quaglia”. Gestione e manutenzione abbandonata dopo l’ampio e incontrollato taglio e rivendita di legnatico pubblico.
CHIEDIAMO CHE A RAIANO SI RISTABILISCANO REGOLE EQUE E TRASPARENTI.
IL PUBBLICO RITORNI AD UNA GESTIONE PUBBLICA".
“Alternativa Civica Democratica – Per Raiano”
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