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mercoledì 30 ottobre 2013

FEDERCOPA"INASCOLATO GRIDO DI DOLORE DEI PENDOLARI

SULMONA - "Continua l’odissea per i pendolari del Centro Abruzzo. I ritardi giornalieri per l’ingresso alla capitale sono ormai continuativi e non è stata intrapresa nessuna azione da parte di ARPA per risolvere il grave problema" si legge in una nota della Feder.Co.P.A."A nulla sono servite le continue proteste per l’inaccettabile disagio subito da coloro che arrivano sistematicamente in ritardo sul posto di lavoro. Questa mattina i lavoratori che dovevano essere nelle loro postazioni alle 7:55, sono arrivati alla Stazione Tiburtina alle ore 8:00 circa; hanno percorso l’ultimo tratto urbano con tram e bus per arrivare  in sede con circa un’ora di ritardo. Federcopa chiede espressamente al Sindaco di Sulmona e al Prefetto di L’Aquila di occuparsi di questo infinito problema.
In alternativa i pendolari che hanno l’obbligo di timbratura e che devono assicurare la presenza sul posto di lavoro dovranno trasferirsi a Roma o addirittura licenziarsi se non potranno affrontare l’onere dell’affitto romano e/o dell’acquisto di una abitazione nella capitale. Ci si chiede dove sia finito il ‘Diritto alla Mobilità” che il servizio pubblico dove assicurare a tutti i cittadini, compresi quelli di Sulmona e del Centro Abruzzo".