“Il direttore generale fa il difensore d'ufficio delle scelte del governatore-commissario Luciano D'Alfonso. Non ci sarà nessun aumento dei livelli di sicurezza e nessun risparmio per le tasche degli abruzzesi. Oggi si è certificato che D'Alfonso e Paolucci vogliono scientificamente cancellare la sanità dal nostro territorio”. “Passeremo ad azioni più forti – conclude La Civita - Basta con i silenzi e con le complicità”.
"Entro il 2015 si lavora a realizzare e mettere in sicurezza l'ospedale ....la struttura...! . Siamo ad un buon punto comunque per uscita da Commissariamento...., questo lo stato delle cose"ha affermato Silveri."Il mio mandato è di dare attuazione alle politiche regionali la mia presenza oggi è impropria, la mia opinione è che per il punto nascita non ci sia nulla da fare"ha sottolineato ilmanager della ASL n.1." Il comitato Lea è un comitato tecnico e dice che dove non ci sono numeri sufficienti non c'è nulla da fare"ha aggiunto."Mettere in sicurezza significa prevedere tutti gli strumenti (Stam e Sten ) che consentono tutela per nascituri e madri. Prevedere un intervento in 20 minuti di un pediatra e di un ginecologo di pronto soccorso per primo intervento. Il nuovo ospedale prevede la presenza di tre sale operatorie di cui una sala parto"ha spiegato Silveri